venerdì 10 agosto 2012

Un altro salto di confine ed eccoci in Queensland

Dopo esserci lasciati alle spalle le storie aborigene e i paesaggi del Kakadu NP, sono iniziati lunghi giorni in macchina, con soste solo per accamparci per la notte… ma qualche piccola storia da raccontare ce l’abbiamo comunque!

Dopo 300 Km in direzione sud, abbiamo campeggiato per una notte all’interno del Elsey National Park. Domenica 5/08 abbiamo dedicato la mattina ai suoi siti storici (un recinto per il bestiame e uno per le pecore) e soprattutto alle Thermal Pool della zona: piscine naturali con acqua sorgiva a 34°! Con l’arietta fresca del mattino è stato proprio un piacere fare il bagno, immersi tra le palme e con un canguro curioso che ci osservava da vicino.



A pochi chilometri di distanza, a Mataranka, ci siamo fermati alle Bitter Springs: anche qui acqua calda (questa volta un po’ sulfurea) e seguendo la corrente, abbiamo nuotato tra le palme per poi ritornare al punto di partenza a piedi. Saranno state l’acqua calda e l’atmosfera rilassante, fatto sta che non abbiamo guidato molto quel giorno. Solo 167 km e ci siamo fermati a Daly Waters, una cittadina sperduta nel nulla con 25 abitanti, la metà dei quali probabilmente è rappresentata dai dipendenti del Daly Waters Pub, che con la sua licenza risalente al 1893, è il pub più vecchio di tutto il Northern Territory.


I muri del pub sono tapezzati di biglietti da visita, banconote australiane e straniere, magliette, cappellini, bandiere, reggiseni e ovviamente adesivi. Sono tutti oggetti lasciati qui dai turisti per dire “Anche io sono stato qui!”, così anche noi abbiamo lasciato il nostro segno: l’adesivo del blog! Se mai qualcuno dovesse fermarsi qui per una bibita, per favore ci dica se c’è ancora!!
Il pub non è famoso solo per il suo arredo inusuale, ma anche per il BBQ: non potevamo farci scappare per cena un filetto di barramundi accompagnato dallo spettacolo di Chilli, un cantante/comico del vero outback. Diteci un po’ se capite l’australiano!



Alle luci dell’alba abbiamo iniziato a macinare km, fermandoci nel primo pomeriggio alla Barkly homestead, ultima nostra tappa nel Northern Territory. Eravamo lì, pronti per iniziare a cucinare quando all’improvviso vediamo un toro fermo accanto al nostro vicino di tenda… ci è venuto un colpo quando lo abbiamo visto correre incontro a mamma e figlia (grazie al cielo si è fermato a mezzo metro di distanza!) e ci è venuto il cuore in gola quando si è diretto verso di noi, posizionato dall’altra parte del tavolo e ci ha fissato per circa un minuto sbuffando! AIUUUUUUUUUUUUUUUUUUUTO!!!!

 
Il filmato si è fermato appena il toro ha deciso di correrci incontro... scusate se non diamo abbastanza spettacolo, ma era meglio stare concentrati su quello che accadeva.. non si sa mai! Comunque, ci ha analizzato e poi ha deciso di calmarsi e andare a brucare l’erba a una cinquantina di metri di distanza… Filippo ha riferito tutto alla reception, chiedendo se sapevano di avere un toro “abusivo” nel loro camping, e con tono pacato si è sentito rispondere “Non possiamo farci niente, il toro non è nostro!” oooooooooooooooooook!

Il giorno dopo, 757 km ci hanno portato in Queensland! Abbiamo messo le ruote anche sull’ultimo stato rimasto! Stanchi e affamati, ci siamo fermati alla Burke & Wills roadhouse. Sapete chi erano questi due personaggi? Due esploratori che hanno percorso il tratto di strada tra Normanton e il Northern Territory in estate e per di più a piedi! Non c’è bisogno probabilmente di dirvi com’è finita la loro storia.

Mercoledì 8/08, abbiamo raggiunto il golfo di Carpentaria, fermandoci a Karumba. Attrazioni della città?
Il Barramundi dicovery centre, piccolo centro in cui si segue la vita dei barramundi dalla fecondazione delle uova allo stato di pesce. Devo essere sincera, non è che mi entusiasmasse l’idea di trascorrere un’ora sentendo parlare di pesce, ma Filippo ha insistito e alla fine qual cosina di curioso è saltato fuori: si riproducono solo con la luna nuova o piena, il maschio a un certo punto della sua vita può decidere se diventare femmina, vivono sia in acqua dolce che salata, possono raggiungere un metro di lunghezza e non hanno i denti…. Come facciamo a saperlo? Gli abbiamo dato da mangiare!



Vedono la preda, la puntano e velocissimi ti rubano il pesce dalle mani. Il direttore del centro ha detto che ingoiano il pesce intero e se poi non gli va di mangiare, lo risputano fuori! Ma non poteva dircelo prima che toccasse a noi dargli da mangiare?
Io per paura che mi sgagnasse un dito ho tirato indietro di colpo la mano… e ovviamente ho tirato una botta alla videocamera, per questo a un certo punto il video si ferma di colpo! OPS!
Filippo invece temerario, non ha fatto una piega!
Le altre attrazioni della città sono il pesce ed il tramonto: abbiamo cenato con filetto e burger di barramundi, seguiti da un bel tramonto guardando il mare del golfo.


Ieri, dopo esserci fermati per un paio di foto a Normanton al Big Crocodile (costruito per ricordare il coccodrillo di 8,63m catturato nel 1957 proprio nel vicino Norman River), abbiamo guidato per 878 km, passando da una pianura inaridita a delle montagne di un verde stupendo e siamo arrivati a Palmer Silver Roadhouse.

Big crocodile, Normanton
Stamattina, ultimi 120 km e finalmente abbiamo raggiunto la costa! Eccoci arrivati a Cooktown, la città in onore di James Cook che qui si incagliò con il suo vascello Endeavour nel 1770 durante una delle sue navigazioni d'esplorazione. Il tutto è raccontato nel James Cook museum, visitato in mattinata!


La vista da Grassy point
Non ci siamo persi la vista a 360° da Grassy point, un giro nel parco e al porto per un pranzo veloce e nel primo pomeriggio, rimasti con la curiosità di sapere di più sulle storie aborigene e sulle loro tradizioni, abbiamo partecipato al GUURRBI Tour, seguendo Willie (http://www.guurrbitours.com/), un aborigeno della tribù dei Nugal-warra. Qualche piccolo dubbio ce lo ha tolto, ci ha mostrato dipinti su roccia e narrato la loro storia, e ci ha mostrato come utilizzano le piante che li circondano.


E' stato molto interessante e le 3 ore passate con lui sono volate! Domani si risalta in macchina per raggiungere Cape Tribulation!

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