venerdì 27 aprile 2012

The long way to WA!

Lunedì 16/04 abbiamo abbandonato l’Ayers Rock campground.
Un viaggio rilassante e accompagnato da un bel sole caldo ci ha riportato a Coober Pedy nel pomeriggio, dove ci siamo riforniti di gasolio (il prezzo del diesel qui è di circa 0,40cent/litro più basso rispetto a Yulara) e piuttosto esausti dal viaggio, abbiamo scelto il Riba’s underground camp per passare la notte. Abbiamo srotolato il nostro materasso e deciso di dormire in macchina. Se siete interessati è possibile campeggiare sottoterra per soli $15, dove sicuramente non sarete importunati (durante il giorno, fortunatamente la sera riposano!) dalle migliaia di mosche che cercano di entrarvi negli occhi, nelle orecchie e nel naso per trovare un po’ di acqua da bere!!
Alle 6.30 della mattina seguente  eravamo già in viaggio diretti a Smoky Bay. Dopo circa 3 ore di strada asfaltata abbiamo poi proseguito per altri 300km su strada sterrata passando in mezzo al Gawler Ranges National Park. Seguendo questa strada abbiamo così accorciato il tragitto di circa 400km. Per tutto il percorso abbiamo incrociato solo 2 fuori strada, di cui una trainata dall’altra. Forse questa vista ci ha portato un po’ sfiga, visto che a 1km da Smoky Bay sentiamo “tossire” la nostra Pajero e aprendo il cofano, ecco la sorpresa.

2 cinghie e una puleggia rotte: nonostante ciò, a parte lo sterzo durissimo, l’auto si è fatta guidare fino al primo meccanico, che dopo un’approssimativo controllo dell’auto ha decretato una settimana di lavoro… Sentendo puzza di fregatura, ci siamo spostati per altri 40km fino ad arrivare a Ceduna, lasciando la non visitata Smoky Bay.
Arrivati ormai nel tardo pomeriggio, abbiamo campeggiato in un caravan park giusto giusto davanti ad Hocko’s mechanic repair, dove la mattina seguente il meccanico ci ha chiesto di portare la Pajero per la riparazione di circa 3 ore il giorno dopo. Risollevati un po’ dalla notizia, abbiamo fatto visita al centro informazioni di Ceduna, nel quale per prima cosa abbiamo chiesto consiglio su un Caravan park decente, visto che quello della notte appena passata, per quanto offrisse tutti i servizi, era molto trascurato. Eccoci allora a fare i “pacchiani” nel Foreshore caravan park, dove abbiamo affittato per un paio di notti una bella ensuite cabin, con tutti i comfort.
Il secondo consiglio, è stato su cosa vedere in città: dalle 10.30 alle 11.30 è possibile visitare un centro di cura di animali feriti, gestito da una famiglia locale e costruito nel loro cortile. Ci hanno accolto con un piccolo canguro avvolto in un marsupio di pail, trovato nel marsupio della madre, alla quale qualcuno aveva sparato.
La signora, ci ha spiegato che nel caso dovessimo trovare una femmina di canguro morta a bordo strada, se mai questa avesse nel suo marsupio un piccolo, per poterlo salvare bisogna tagliare il capezzolo a cui il piccolino è attaccato: infatti questi animali, specialmente quando sono molto piccoli, rimangono attaccati al capezzolo, e se tentate di tirarlo, sicuramente gli provocherete danni irreparabili alla bocca.
Oltre ai canguri, vengono curati anche 7 wombat, di cui un paio bianchi, specie piuttosto rara.
Una simpatica presenza è data anche dall’emù che scorrazza in giardino.
Ultimo consiglio chiesto al centro informazioni? Vista la bella giornata, è stato sulla spiaggia migliore in cui rilassarsi un pochino: non abbiamo perso tempo per raggiungere Shelley beach. Per noi è stata incantevole, poi giudicate voi.



Entrati ormai nel ruolo di villeggianti, non abbiamo fatto altro che dedicarci al puro relax tra cappuccino in centro paese a metà mattina, spiaggia + tardo pranzo pomeridiano e per finire spesa!
Il meccanico è stato di parola e l’half-day hospital della Pajero è terminato nell’ora di pranzo. 
Venerdì partenza da Ceduna, direzione il lungo ovest! Ci aspettano 1200 km per arrivare fino a Norseman.
Prima di attraversare il confine e trovarci in Western Australia (siamo a 7 stati su cui abbiamo messo piede), un detour su Fowlers Bay era d’obbligo: abbiamo fatto un po’ i cretini sulle dune di sabbia, cercando di usare un cartone trovato sul posto come bob per scendere dalle dune… purtroppo non ha funzionato! Troppo grip!!!



Altra sosta è stata Head of Bight, all’inizio della Great Australian Bight Marine National Park. Da qui si possono ammirare le balene da maggio a settembre: anche se capitate sul posto con un po’ di anticipo, vale la pena spendere 5$ per passegiare sulla costa di questo parco e ammirare il bel panorama. Se siete fortunati, potrete comunque avvistare qualche delfino e foca.
Eccoci percorrere il Nullarbor Plain, una distesa di blue bush, di cui non si riesce a scorgere la fine.





Il primo giorno di viaggio attraverso questa distesa ci ha portato fino a Moodini Bluff appena prima del tramonto, dove ci siamo accampati per la notte. Dopo altre 6 ore di viaggio, sabato 21 siamo arrivati a Norseman, in cui termina il nullarbor! Ce l’abbiamo fatta! Ritirato il nostro attestato al centro informazioni, e visitata la principale attrazione della città (i cammelli di ferro nella rotonda del centro), abbiamo deciso di dirigerci a nord, a Kalgoorlie per trascorrere la notte e ammirare il giorno dopo il Super Pit, la più grande miniera d’oro a cielo aperto d’Australia. 3,6km di lunghezza, 1,5km di larghezza e 500m di profondità: non avevamo mai visto dal vivo una miniera del genere ed è davvero impressionante!



Dopo questa interessante visita, lasciamo il sole caldo di questa città mineraria arrivando nel purtroppo uggioso clima di Esperance.
Esperance è una graziosa cittadina sulla costa sud, che vanta le spiagge più bianche d’Australia e volendole assolutamente vedere con il sole, abbiamo deciso di aspettare fino martedì (tra una grigliata e l’altra), giorno in cui, secondo le previsioni meteo, sarebbe uscito il sole. Così è stato e abbiamo avuto la fortuna di trascorrere una splendida mattinata al Cape Le Grand National Park.
Hellfire beach, Lucky Bay, Rossiter bay e Cape Le Grand beach: sono loro le protagoniste del parco con le loro bianchissime spiagge e l’acqua cristallina in cui ho nuotato nonostante facesse un po’ freschino.
Questi posti lasciano davvero senza fiato talmente sono belli, e per niente affollati. Un esempio: Cape Le Grand beach, spiaggia di 22km, persone incontrate 4. E’ davvero valsa la pena aspettare il bel tempo!
Dopo tutti i chilometri fatti, non solo noi, ma anche la Pajero si meritava un po’ di relax sulla spiaggia!


Già, perché qui in Western Australia, se hai una 4wd, ti è concesso entrare in queste immense spiagge ed esplorarle a bordo della tua macchina.
La nostra idea era quella di seguire la costa verso Albany, Margaret River, Bunbury, ma viste le previsioni meteo sfavorevoli e non volendo vedere il mare con la pioggia, ora riabbandoniamo la costa (con la promessa di non lasciarla inesplorata) per dirigerci al nord: nuova destinazione Hyden e la Wave Rock.

6 commenti:

  1. Come vi invidio! Fossi stata piu` giovane!
    Quanto e` lunga la strada del Nullarbor?
    Ciao
    Roberta da Sydney

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    1. da Ceduna (SA) a Norseman (WA) sono esattamente 1200km, in cui percorri anche il rettilineo più lungo d'Australia: 146,6km interminabili!! :)

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  2. Ma che cacchio di animale è quello che ha in mano la bambina?? Madre de dios che scherzo della natura!! Gran bei posti! Saludos gringos!

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    1. E' il rarissimo wombat bianco!! Hai visto che roba?! Grattagli la pancia, non la testa, se no si innervosisce... è vero! ahahahah Cheers!!

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    2. oppure parlagli.risponde,in italiano ovviamente

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  3. ho guadato un documentario e sembra che parli come Balotelli, stesso accento e tono di voce. Fa anche le imitazioni: berlusconi, bossi, lapo elkan e lino banfi. Che animalo eccezziunaleee.. Cheers

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