lunedì 2 gennaio 2012

Un capodanno fuori dal comune.... di Robinvale!


Ci eravamo lasciati con “Merry Christmas!!”, e abbiamo festeggiato con tutti i ragazzi delle cabins: Korea, Francia, Nuova Zelanda, Italia, Isole Salomone, Taiwan, Reunion sono state le nazioni protagoniste della serata. Ognuno ha cucinato qualcosina ed ecco una bella tavolata, dove nonostante i 39 gradi, non sono mancate le ottime lasagne preparate dai cuochi neo zelandesi.

Cena di Natale
26, 27, 28….. Le giornate qui volano.. Lavoro all’alba come sempre, e ora, visti i 42 gradi che ci perseguitano da giorni, le giornate lavorative terminano verso mezzogiorno quando siamo tutti belli cotti a puntino. In questi giorni purtroppo la piscina del paese è rimasta chiusa x ferie, e per cercare di rinfrescarci un po’  siamo andati alla ricerca di una zona “balneare” nel Murray River (lo sapevate che è il terzo fiume navigabile del mondo ed è lungo ben 2.700Km?)… Ci abbiamo rinunciato: acqua marrone, direi che se la può giocare con il Black River jamaicano, anche se qui grazie al cielo di coccodrilli in acqua non ce ne sono.. Siamo dei fuori di testa: là il bagno l’avevamo fatto, qui non abbiamo trovato il coraggio per paura di ritrovarci un serpente a pelo d’acqua ed esser portati via dalla corrente. Meglio stare in riva al fiume a scambiare 4 chiacchiere con gli amici e rinfrescarci una birrettina bella ghiacciata!

Relax sul Murray

 30,31… ed ecco che anche Capodanno è arrivato: Buon 2012 a tutti!!!!
L’avete passato in qualche piazza, a guardare i fuochi d’artificio o ballando in qualche discoteca?
Noi abbiamo deciso di festeggiare in modo alternativo: fare i bagagli subito dopo lavoro e partire con i nostri 2 nuovi simpaticissimi compagni di casa italiani Federica e Julio alla scoperta del Mungo National Park (cliccate qui).

Ingresso al Mungo NP

120km di strada sterrata da Robinvale ed eccoci arrivati al Visitor Center: porta aperta, ma dentro non c’era nessuno! Ed il bello è che per pagare il posto nel camping e l’uso della macchina nel parco (totale $ 23,50) vanno sulla fiducia. Appena fuori dal visitor center ci sono 3 tipi di buste: uso auto, uso camping o camp+auto, calcoli il totale e metti i soldi in un’urna.  Anche questa è l’Australia, ci si aspetta il buon senso dalle persone e la maggior parte non sgarra per davvero! Che bello!

La mitica equipaggiata!!


I nostri vicini di tenda
Ad accoglierci al Main Camp, c’erano solo un gruppo di emù. Parcheggiamo la macchina, montiamo la tenda, ed ecco che vediamo 5 canguri grigi li vicino! Che spettacolo ragazzi… ci è venuta la pelle d’oca a vederli in libertà e così da vicino, per non parlare poi di quando li vedi saltellare via in mezzo ai cespugli con dietro il sole che tramonta. Ultime immagine del 2011 che ci rimarranno impresse nella mente per tutta la vita!
 Sistemato tutto, pronti via con il nostro cenone di Capodanno del tutto atipico. Al diavolo piatti caldi, cotechino, lenticchie e uva (vade retro!! Abbiamo l’odio x l’uva ora! E Filippo nel mezzo della notte in tenda si è alzato in piedi, tutto gobbo “posizione lavoro” e ha iniziato a dire “Cos’è, cos’è?? Dove siamo??” aiuto!! L’uva gli sta dando alla testa!!). Ci siamo gustati una rinfrescante insalata di riso, pannocchie e BBQ di canguro (sì perchè son belli da vedere, ma pure buoni da magnare!): la preparazione della carne è stata interrotta solo dall’arrivo improvviso di un ragnaccio! “Filippo, occhio!!!!!” aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah! Ha fatto un balzo stile Carl Lewis al meglio della sua forma, e via che si è allontanato di metri dal pericolo!! Schifooooooooooooo!

Conto alla rovescia di mezzanotte: 3, 2, 1!! Auguriiiiiiiiiiiiii!! Via che stappiamo la nostra Carlton Draught gelata  a testa invece dello spumante! Tutto diverso, tutto atipico, ma tutto tremendamente figo!! Solo noi 4, la luna, un cielo stellato da lasciare senza fiato e chissà quale animale nei paraggi ci stava spiando!

Abbiamo passato la nostra prima notte in tenda e alle 5.30 la nostra sveglia è suonata. Ci siamo vestiti di fretta, preso un po’ di cibo, ed ecco a guardare la prima alba australiana del 2012, sempre circondati da canguri! Wow.. non so che altro dire! Una vista e delle sensazioni che non possono che riempire occhi e cuore!



Colazione alle luci dell’alba e una volta radunate tutte le nostre cose, pronti! Inizia l’avventura nel parco.

70km di percorso self-guided nel quale si incontrano terre sconfinate piene di blue bush,  migliaia di anni fa  queste terre erano laghi (ormai prosciugati dal caldo torrido del deserto), Walls of China, formazioni di argilla erosa nel bel mezzo del deserto, considerato territorio sacro dagli aborigneni. Purtroppo è possibile visitarle solo con una guida, e l’escursione delle 10am è stata spostata alle 18 per il caldo. Pazienza! Ci siamo rifatti gli occhi poco più avanti, dove abbiamo avvistato dei “mini canyon” e poi dune di sabbia bianchissima. Incredibile vedere sabbia bianca così nel bel mezzo di terra rossa.
Ovviamente, la camminata sulle dune non poteva che essere a mezzogiorno, quando i 40 gradi e più ci stavano facendo compagnia.


La visita al parco si è conclusa riattraversando l’outback per ritornare alla civiltà nella piccola cittadina di Robinvale.
E oggi, ancora lavoro….


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