Coccodrillo, Cammello, Emù e Kangaroo! |
Ancora un po’ appesantiti dalla cena del giorno prima, lasciando il Desert Rose Inn, abbiamo notato con sorpresa che i gommisti erano aperti, e ne abbiamo subito approfittato per acquistare un nuovo treno di gomme. Il gommista però non ha potuto fare la riparazione sul bullone danneggiato della ruota posteriore, consigliandoci di rivolgerci da un meccanico, ma di non preoccuparsi a viaggiare in auto. Ma se sabato era giorno lavorativo per i gommisti, per i meccanici le ferie si prolungavano fino a martedì. Abbiamo scelto di non allontanarci eccessivamente dalla città e di trascorrere a circa 200km, all’Ormiston Gorge nel West MacDonnell Ranges, la Pasqua. Arrivati al campground nel pomeriggio, abbiamo piazzato la nostra tenda, tirato giù le sedie dal portapacchi e….. relax in preparazione delle passeggiate previste per il giorno dopo.
Relax all'Ormiston Gorge |
Non potevamo trascorrere meglio la domenica di Pasqua, passeggiando lungo il Gum Walk sul letto del fiume ai piedi del canyon, con la fortuna di aver avvistato una coppia di Rock-wallabies.
La “cranio-zanzariera” questa volta ci ha salvato!
Il sole è tornato giusto in tempo durante il cammino di rientro, quindi non potevamo che rinfrescarci tuffandoci nel gorge: ebbene si, anche nel bel mezzo del deserto australiano si può fare il bagno!
Lunedì, tornando verso la città, abbiamo fatto tappa a:
Ochre Pits, cave di ocra usate un tempo dagli aborigeni per ricavare I colori indispensabili per i loro cerimoniali
Serpentine Gorge, che dopo una breve passeggiata e scalata fino al lookout, ci ha regalato una vista splendida
Ellery creek bighole (anche qui si può nuotare!!)
Simpson gap, canyon scavato nella montagna nel corso di 60 milioni di anni di erosionee alla tomba di
John Flynn: personaggio davvero importante qui in Australia,
iniziò tramite la radio (a pedali) un percorso lungo e ancora in corso per rendere le comunicazioni veloci ed efficienti soprattutto in casi di emergenza per le comunità e le persone che vivono nelle zone remote del centro Australia. Oggi Flynn sarebbe orgoglioso della School of the Air e dei Royal Flying Doctors, di entrambi abbiamo avuto il piacere di visitarne le sedi il giorno seguente e ne siamo stati davvero colpiti.
La School of the air (http://www.assoa.nt.edu.au/) tutt’oggi insegna a circa 100 studenti nella più grande aula del mondo. La School of the air infatti copre una superficie di 1.300.000 km quadrati, zone remote dove gli studenti possono seguire le lezioni tramite collegamenti web ( prima dell’avvento di internet tutto era via radio).
I Royal Flying doctors (http://www.flyingdoctor.org.au/) sono, per tutte le persone che vivono isolate nelle fattorie ( a volte circa 400 o 600 km dalla prima città), gli unici con i loro aerei e la loro preparazione a garantire cure e soccorsi in casi di emergenza.
Di questa istituzione volante siamo riusciti a vedere anche qualche vecchio aeroplano in esposizione all’Aviation Museum, piccolo ma davvero ben tenuto ritrae la storia dell’aviazione nel centro Australia.
La fine di questa giornata dedicata ai musei e alla cultura siamo andati a ritirare la nostra Pajero dal meccanico, fresca di tagliando non abbiamo perso tempo ricominciando a macinare kilometri alla volta di Kings Canyon!
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