Sbarcati alle 6.00 (il traghetto è stato puntualissimo!) a Devonport, in un clima uggioso a cui non eravamo più abituati, ci siamo diretti verso Swansea a circa 2 ore e mezza d'auto. Qua abbiamo deciso di alloggiare allo Swansea Backpackers per due notti. L'ostello è molto bello, moderno e pulito e il proprietario Ken, che abbiamo avuto il piacere di conoscere, è davvero una persona eccezionale.
Ken e lo Swansea Backpackers |
Il giorno dopo ci siamo diretti al Freycinet NP con la convinta intenzione di raggiungere a piedi la famosa e bellissima Wineglass bay. Purtroppo il clima non è stato clemente con noi e causa pioggia siamo riusciti solo a raggiungere il lookout che da sulla baia: la vista non è stata da cartolina, ma ci siamo ripromessi di tornare e raggiungere la meta in una bella giornata di sole! Così il clima ci ha "imposto" una visita alla Kate's berry farm (http://www.katesberryfarm.com/site/location/) dove, sorseggiando un caffè bello caldo, ci siamo gustati una torta ai mirtilli da volar via!! Troppo buona!! Sulla strada di ritorno per l'ostello ci siamo imbattuti nella palestra all'aperto e Laura non ha saputo resistere a provare gli attrezzi ginnici, dando ovviamente il meglio (o il peggio) di se stessa!
Il 21 abbiamo lasciato Swansea, direzione Cygnet (circa 3 ore d'auto). Abbiamo fatto sosta appena prima di Hobart all'Oyster farm Barilla Bay (http://www.barillabay.com.au/) dove cisiamo deliziati con un pranzo davvero eccellente: Pork belly per Laura e per me una degustazione di 30 freschissime ostriche con diversi topping, uno più buono dell'altro!!
Nel tardo pomeriggio abbiamo raggiunto la Black Jack Valley a Cygnet, dove Julian ci sta ospitando. Siamo infatti a tutti gli effetti WOOFERS (http://www.wwoof.com.au/). Lavoriamo circa 5 ore al giorno con lui in cambio di alloggio e 3 pasti giornalieri. Lui è davvero un personaggio: si è costruito una eco-casa nel suo terreno, ricava la corrente da piccoli pannelli solari, l'acqua usata è quella piovana, non ha frigorifero e per avere l'acqua calda per la doccia bisogna farla scaldare circa un'ora prima bruciando la legna. Insomma, vive cercando di inquinare il meno possibile. Dopo un'ottima colazione a base di pancakes fatti con le uova delle sue galline e marmellata di sua produzione, i lavori che abbiamo fatto finora sono stati vari: oltre a curare l'orto, da cui ogni giorno Julian raccoglie verdure che ci cucina sempre in modi diversi, e in cui abbiamo avuto il primo incontro con un serpente australiano, abbiamo anche tagliato un albero morto di circa 20 metri e fatta la legna, tutto a mano! In questi giorni stiamo costruendo un muro di bottiglie di vetro che in futuro verrà sfruttato per una serra.
Julian, il bottle's wall e la muratora |
Al calar del sole sono venuti a trovarci dei simpatici personaggi, guardate qua!
Sabato mattina ci siamo incamminati per la Wineglass bay e, che dire!! Questa volta nella cartolina ci siamo anche noi!
Uno spettacolo da lasciare senza parole, spiaggia stupenda, 10 persone al massimo (si raggiunge dopo circa 1 ora e mezza di camminata) e acqua cristallina: da film! Il tuffo è stato d'obbligo, l'acqua era bella fresca, ma dopo il camminare e con il bel caldo ci voleva proprio!
Tra un tuffo e l'altro ci siamo crogiolati e rilassati per un paio d'ore al sole dopo di che ci siamo incamminati sulla strada del ritorno, questa volta passando dall'Hazard Circuit, altra passeggiata piuttosto impegnativa di circa 2 ore, 8 km, che ci ha riportato tra paesaggi costieri incatenvoli al parcheggio dove avevamo lasciato l'auto.
Alla sera... beh, immaginerete che bella dormita ci siamo fatti!!
Belli freschi la domenica mattina ci siamo diretti alle Friendly beaches, scegliendo uno delle tante spiagge da sogno, dove una ragazza (abbiamo scoperto che è sposata con un italiano di Lodi!) mi ha prestato la tavola da surf, probabilmente per farsi delle grasse risate con Laura, visto che non mi sono riuscito ad alzare neanche una volta!!
Non potevamo non concederci il pranzo domenicale e così siamo tornati a Swansea (di strada verso Cygnet) per tornare a trovare Alessandro e gustarci per me ancora Fish & Chips e per Laura liguine con sugo di pesce! Bravo Alessandro sei davvero un ottimo cuoco!
guarda che agilità e plasticità il filippo!!lo abbiamo sempre saputo che il talento c'era!ahahahha!Cheers guys!C
RispondiEliminaDopo 3 scatti fatti, sono riuscita a catturare un salto decente del Filippo!! Agility è il suo secondo nome!!! ahahahahahah :)
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